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comunicati 2010 |
LEGAMBIENTE TRADATE |
LEGAMBIENTE
TRADATE
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Come in un dipinto di un artista impressionista,
i meravigliosi colori dell’autunno e una benevola occhiata
di sole hanno fatto da sfondo alla festa di quest'anno.
Giovedì, 20 novembre, gli alunni della Scuola Primaria
“G. Marconi” di Venegono Superiore hanno piantato 30 alberi
nel parco del Castello dei Comboniani; altre 30 piante sono
state piantumate Venerdì 21 novembre dagli studenti della
Scuola Primaria “A. Manzoni” di Venegono Inferiore in
Via C. Berra.
Lunedì, 24 novembre, gli scolari della Scuola Primaria
“Dante” di Tradate hanno arricchito con 28 alberi e arbusti il
parchetto adiacente alla Pasticceria In & Out.
Gli alberi piantati sono:
carpini, querce, ciliegi, biancospini e olmi.
Legambiente Tradate ringrazia per la partecipazione tutti
gli alunni, le maestre, l'Associazione Genitori di Venegono, i
Comboniani, le autorità Comunali presenti, nonché la COOP di
Tradate e la Pasticceria In&Out per la merenda offerta agli oltre 150 piccoli lavoratori.
Lunedì 24 è stata anche l'occasione per dedicare un albero a Sandro Vanossi, socio del circolo di Tradate e ambientalista appassionato venuto a mancare nel mese di settembre. |
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Tradate, 7 Novembre 2010
VIETATO L'ACCESSO
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Considerata la lunga chiusura del parco di Villa Centenari un gruppo di cittadini di Abbiate Guazzone, in collaborazione con Legambiente Tradate, ha deciso di mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale il proprio tempo libero e la propria manodopera a titolo gratuito per alcuni lavori nel parco della villa.
I lavori che i volontari vogliono effettuare riguardano la “messa in sicurezza” di almeno una piccola porzione del giardino della villa, con interventi di pulizia, taglio del prato, delimitazione con recinzione, allo scopo di ricavare un’area gioco per i bambini.
Questo affinché risulti tempestivamente possibile l’utilizzo di tale spazio da parte della cittadinanza.
Negli scorsi giorni tale volontà è stata comunicata all’amministrazione con una lettera firmata dalla nostra associazione e dai referenti degli abitanti di Abbiate per questa iniziativa.
Rif.: Antonella Poretti
3382240375
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Tradate 13 Ottobre 2010
Voglio una vita spericolata:
come quella dei pedoni.
I dati dell’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico (UITP) parlano chiaro1 :
- Gli incidenti stradali in Europa uccidono più di 45.000 persone all’anno
- C’è una relazione diretta tra il numero di persone che muoiono sulle strade delle città e il numero di tragitti percorsi in auto. Nelle città con un trasporto pubblico ben sviluppato il dato è dimezzato rispetto alle città in cui la maggior parte dei tragitti è effettuata da auto
- Gli incidenti stradali sono la causa numero uno di morte tra i giovani tra 1 e 25 anni nell’Unione Europea
Ancora più impressionante il dato elaborato dalla provincia di Milano: negli incidenti stradali mortali in area urbana ben il 70% dei morti sono pedoni, ciclisti, motociclisti che impattano contro automobili.
E’ proprio a partire da questi dati e in considerazione dei recenti gravi incidenti che hanno coinvolto auto con pedoni e ciclisti nella nostra città che Legambiente Tradate vuole aprire una riflessione con tutti coloro che hanno qualche responsabilità nelle scelte che riguardano la viabilità a Tradate.
Pur riconoscendo che si sono operate in questi anni delle scelte di messa in sicurezza per l’utenza debole, come le chiusura parziale di alcune vie di accesso alle scuole, tali opere sono sempre risultate parziali e frammentarie, lasciando ancora troppi punti in città che non garantiscano la sicurezza per pedoni e ciclisti.
Noi siamo convinti che una adeguata rete di piste ciclopedonali di città spingerebbe sempre più persone a lasciare l’auto a casa per muoversi nell’ambito urbano, portando numerosi vantaggi: maggior sicurezza per le utenze deboli, riduzione del traffico e degli ingorghi, riduzione della concentrazione di ossidi e polveri nell’aria.
Per arrivare a questo risultato bisogna puntare ad un progetto complessivo, che affronti la problematica della viabilità dolce a 360° anche attraverso un coinvolgimento popolare. Abbiamo infatti già alcune ottime esperienze che dimostrano quanto possa essere efficace il coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte dell’amministrazione comunale: la campagna a favore della raccolta differenziata ha trovato una risposta più che positiva, così come l’esperienze del pedibus è sicuramente un traguardo raggiunto e da implementare.
Legambiente Tradate (info@legambientetradate.it)
1 Fonte: Handbook – European Mobility Week 2010
http://www.mobilityweek.eu/IMG/pdf_2010_handbook.pdf
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Al Sig. Sindaco di Tradate Tradate, 10 ottobre 2010
Alla Curia Vescovile
All’Assessore all’Ecologia Tradate
A tutti i Consiglieri Comunali
All’Ente Parco Pineta Tradate Appiano
All’Assessorato Ecologia Provincia di Varese
Agli organi di stampa
Oggetto:
Bosco di via Broggi,
proposta di corridoio ecologico |
Il territorio denominato “bosco di via Broggi” sito in Tradate, (vedi allegato 1), nonostante la vibrata e civile protesta di moltissimi abitanti del quartiere Pineta e di Tradate che ha prodotto più di 200 osservazioni contrarie al progetto dell’Amministrazione, sarà presto oggetto di nuove lottizzazioni che elimineranno definitivamente questo bosco dalla nostra città.
Sia l’Amministrazione Comunale, proprietaria di circa metà del bosco, sia la Parrocchia, proprietaria della rimanente parte, hanno deciso di sfruttarne l’edificabilità (ottenuta in maniera molto singolare poiché quest’area nasce come “zona ad uso collettivo”) per ottenere vantaggi economici.
Noi riteniamo che la programmazione dell’uso del territorio e delle relative modifiche non possono non tener conto della peculiarità dell’ambiente in cui sono inserite.
Ci riferiamo ad un’area urbana a fortissima valenza ambientale: tutto il Nord Est di Tradate è inserito ancora, grazie anche al verde esistente di ville e parchi privati, in una naturalità diffusa che ben si allaccia con discreta continuità all’adiacente Parco Pineta.
I tanto famosi ed importanti “corridoi ecologici” ribaditi anche nel recente piano paesaggistico della Provincia di Varese in questa porzione di territorio danno i loro frutti i termini di biodiversità (numerosissime sono le frequentazioni nella zona di piccoli mammiferi ed uccelli) nonché come elemento calmierante del clima e purificatore dell’aria.
Nel momento in cui Comune e Chiesa scegliessero di lottizzare l’intera area riteniamo FONDAMENTALE uno studio preliminare che affronti in PRIMO luogo la stima dei danni ambientali ed i possibili e doverosi interventi di mitigazione e compensazione in loco, tenendo conto, tra l’altro, che anche il Parco di Villa Inzoli subirà presto un notevole impatto cementificatorio.
Per essere ancora più chiari per studio “ambientale” non intendiamo il colore o il tipo di coppi e muretti ( studi che stimolano molto alcuni architetti e non) bensì l’analisi dell’impatto che nuove cementificazioni arrecheranno ad un ambiente, seppur urbano, ad alta naturalità che permetta di giungere ad una proposta sostenibile.
Ci risulta che alcuni progetti siano già approvati, altri sono in corso, riteniamo comunque che sia doveroso un ripensamento ed uno studio complessivo dell’area per giungere alle migliori soluzioni.
In allegato proponiamo una prima ipotesi di corridoio ecologico che salvi i collegamenti sia verticali che orizzontali tra le esistenti aree a verde della zona.
Facciamo appello alla coscienza di ogni singolo Consigliere Comunale, alle forze all’interno della Chiesa che credono all’appello lanciato dal Papa per la salvaguardia del Creato, quando ovunque si lanciano grida d’allarme sui disastri ambientali causati dall’eccessiva cementificazione e dalla scomparsa di ambienti naturali, perché si possa giungere ad una soluzione condivisa che NON ponga gli interessi economici come sempre al di sopra di tutto ma che tenga conto anche della Natura, e di conseguenza, della qualità della vita degli abitanti di Tradate.
Auspichiamo che si formi un tavolo di lavoro con la presenza dell’Amministrazione Comunale, organi della Chiesa, abitanti del quartiere, associazioni ambientaliste.
L’Amministrazione Comunale si è già dichiarata disposta ad affrontare questa problematica , ci aspettiamo che anche la Curia offra la propria disponibilità.
Gli abitanti del Quartiere Pineta
Legambiente Tradate
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